All’origine il gioco delle carte proviene dall’oriente, probabilmente dalla Cina, dall’India e, passando per la Spagna e per i guerrieri delle Crociate e per gli zingari, arriva finalmente in Italia intorno al XIV secolo. Varia è la natura dei semi, a seconda del territorio e del popolo che utilizza le carte da gioco. In Italia, nel 1300, è facile identificare i quattro semi delle carte con le quattro fasce sociali: le spade corrispondono ai guerrieri, gli ori ai commercianti, le coppe ai religiosi e i bastoni agli agricoltori.
Parlando del seme di Spade, come ho già analizzato in questo articolo, la corrispondenza che a me viene più spontanea è quella con l’elemento fuoco.
Dall’Asso al Dieci di Spade, infatti, il cammino è costellato di difficoltà, di momenti di sospensione della capacità di comprendere ciò che accade, di delusione, di sofferenza. È il seme dei guerrieri, del confronto continuo con la sofferenza. Una scuola di vita dura e senza sconti, che porta però alla comprensione più profonda della realtà, alla consuetudine alle difficoltà e di conseguenza a una forza superiore.
L’armonia nascosta vale di più di quella che appare. (frammento 54)
Non comprendono come, pur discordando in se stesso, è concorde: armonia contrastante, come quella dell’arco e della lira. (frammento 51)
Eraclito – Frammenti
Infatti, come ci suggerisce Eraclito, è nella guerra, nella lotta fra gli opposti che si trova l’armonia nascosta, come la musica che scaturisce dalla lotta fra l’archetto e la lira. Da questa opposizione, da questo sfregamento, nasce qualcosa di misterioso, inspiegabile e bellissimo: la musica.
Il temperamento associato al fuoco, e perfettamente coerente con il seme di Spade, è il temperamento collerico.
Il fuoco sopraggiungendo giudicherà e condannerà tutte le cose. (frammento 66)
Il dio è giorno notte, inverno estate, guerra pace, sazietà fame, e muta come il fuoco, quando si mescola ai profumi e prende nome dall’aroma di ognuno di essi. (frammento 67)
Tutte le cose sono uno scambio del fuoco, e il fuoco uno scambio di tutte le cose, come le merci sono uno scambio dell’oro e l’oro uno scambio delle merci. (frammento 90)